La Fiat Marea è un’automobile classificata come berlina media prodotta dalla casa automobilistica italiana Fiat dal 1996 al 2003 per il mercato europeo negli …
Sto scherzando! Ma visto che non ho intenzione di tenere una lezione di fisica, anche perché non ne sarei in grado, mi limito a fare una breve chiacchierata sulle maree e sul perché è utile esserne al corrente prima di andare a pescare. “Premetto che è molto interessante un approfondimento scientifico del fenomeno; se siete interessati vi consiglio vivamente una consultazione dell’argomento su Wikipedia”.
Le maree sono causate dall’attrazione gravitazionale esercitata dal sole e dalla luna, in particolare da quest’ultima, nei confronti di tutte le masse d’acqua.
Esse consistono in un periodico innalzamento e abbassamento dell’ acqua in ogni punto della terra, sono fasi da 6 ore e l’entità dell’innalzamento e del successivo abbassamento dipende dalla posizione geografica.
Tanto per rendere l’idea da noi in Mediterraneo è al massimo di 60-70cm, ma negli oceani raggiunge dimensioni impressionanti in alcuni punti del pianeta l’escursione è di addirittura 6-7 metri. Capite bene che conoscere la tabella con gli orari di bassa e di alta, per chi vive in località con una variazione che supera il metro, diventa un fatto di primaria importanza. Non parliamo poi per quel che interessa la navigazione!
Ma veniamo al dunque! E’ innegabile e ultra sperimentato che la marea gioca un ruolo fondamentale circa la nostra possibilità di catturare pesci. La loro attività è nettamente maggiore nelle 3-4 ore che precedono il culmine di alta, andando a diminuire durante la fase di discesa. Tale fenomeno, ovviamente, coinvolge anche le zone presso le foci e tutto il tratto di fiume a salire.
Per questo motivo pesci come la spigola, sono quasi impossibili da catturare durante le ore di bassa marea, mentre entrano decisamente in caccia non appena essa comincia a salire con la conseguenza che la loro propensione ad attaccare l’esca aumenterà considerevolmente.
Una delle cause è che la marea genera spostamenti d’acqua e le correnti che ne derivano, muovono le acque ed i fondali spostando i detriti e portando allo scoperto i piccoli animali che vi si nascondono.
Un’eccezione a quanto sopra si ha generalmente nelle zone attigue all’ingresso dei porti, dove, in situazione di bassa marea la corrente è in uscita giusto? Il pesce, che generalmente tende a muoversi contro corrente alla ricerca di cibo, troverà la condizione ottimale andando a contrastare la corrente in uscita, quindi entrando.
Questo comportamento ben conosciuto dai vecchi, viene anche utilizzato per un tipo di pesca intensiva professionale ed è sfruttato dagli allevamenti che hanno un collegamento al mare. Durante le fasi di bassa marea aprono l’accesso verso l’interno ed i pesci entrano, quindi lo richiudono catturandoli.
Per lo stesso motivo se pescate da una diga, nelle fasi di alta marea sarà piu’ produttivo il versante verso mare, al contrario durante la bassa marea e’ meglio il versante rivolto a terra.